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Che Vincenzo Montella fosse alla ricerca di riscatto lo sapevano tutti. Ed è proprio per questo che l'ipotesi di un suo ritorno "di cuore" non sta in piedi per niente. Certo la città e l'esperienza di quattro anni fa hanno giocato la loro parte, come lui stesso ha affermato in conferenza stampa, ma non possono bastare. Montella è un allenatore ambizioso, e dopo tre fallimenti consecutivi non avrebbe mai accettato di guidare una squadra senza garanzie. Ciò non significa che Chiesa o gli altri "big" rimarranno sicuramente, ma significa magari che nel caso qualcuno dovesse partire i soldi verranno ben reinvestiti. D'altronde la prima Viola dell'aeroplanino non costò poi così tanto, ma sul campo dimostrò di andare ben oltre il valore economico. Insomma la certezza di cosa accadrà in futuro non ce l'avremo mai, ma una cosa è sicura: Montella deve riscattarsi e prima di decidere ha rifiutato tante offerte. Perché quindi avrebbe accettato la Fiorentina senza alcuna garanzia di ambizione e miglioramento? Una domanda a cui non si può dare una risposta, semplicemente perché una risposta non esiste.


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