Kokorin: "Sono un attaccante che fa gol ma che gioca anche per la squadra. Ho parlato con Prandelli e mi ha detto che..."
Il nuovo acquisto della Fiorentina Aleksandr Kokorin ha risposto ad altre domande in conferenza stampa: "Dai primi di gennaio avevo già iniziato ad allenarmi con la mia ex squadra, quindi fisicamente non sono completamente a zero. Ovviamente la forma deve migliorare, ma io mi sento bene. Per quanto riguarda il mio ruolo, sono un attaccante che gioca per la squadra, quindi che fa gol ma anche lavoro sporco. Ringrazio tantissimo la Fiorentina per avermi fatto un contratto così lungo (tre anni e mezzo). Ho accettato uno stipendio più basso perché mi ha colpito la fiducia che i dirigenti hanno riposto in me".
E poi ha aggiunto: "Come mai sono venuto in Europa solo adesso? Nella vita capitano delle cose che ti fanno cambiare opinione su certi aspetti. In questo momento mi sentivo pronto a venire in un calcio nuovo e a cominciare una vita completamente diversa con la mia famiglia, e quindi ho deciso di prendere al volo la proposta della Fiorentina. Se qualcuno mi ha aiutato a fare questa scelta? Solo la mia famiglia, mi sono confrontato esclusivamente con loro. Non ho avuto il tempo di sentirmi con altri giocatori, ma Criscito (suo compagno allo Zenit, ndr) mi ha mandato un messaggio di in bocca al lupo".
Infine: "La notizia dell'interesse concreto per me da parte della Fiorentina l'ho saputa dallo Spartak Mosca. Da lì ho avuto qualche ora per confrontarmi con la mia famiglia e insieme a loro abbiamo deciso che la cosa più giusta sarebbe stata accettare. Se ho già conosciuto i nuovi compagni? Si, mi hanno accolto molto bene e mi hanno fatto capire che mi aiuteranno a superare qualunque tipo di problema. Vorrei aggiungere dire che, a causa del covid, non è stato facile lasciare la Russia e venire qui. Senza contare le lunghe visite mediche che, mi ha detto la società, sono particolarmente scrupolose da quando è accaduta la tragedia di Davide Astori. Se ho parlato con Prandelli? Si, ed è stato molto importante per me sentire parole di conforto da parte sua. Mi ha detto che per lui sarebbe stato importante avermi in squadra".