Pradè e la miccia Cuadrado: all'anniversario ormai manca poco (e anche allora la Fiorentina era "in ritardo")

Il 23 luglio del 2012 Juan Cuadrado sbarcava a Firenze, dando il via ufficiale alla "rumba" di quell'estate: quasi come per magia iniziarono ad arrivare un po' tutti e dopo l'esterno colombiano la Fiorentina, che sembrava in clamorosa difficoltà sul mercato, venne rivoltata come un calzino. Nel giro di dieci giorni arrivarono Mati Fernandez, Viviano, Borja Valero, Gonzalo, Aquilani e Pizarro, mentre agli sgoccioli di agosto fu la volta di Tomovic, Savic e del ritorno di Luca Toni. I paragoni con quell'estate sono stati fatti e rifatti ma continuano a venire spontanei, viste anche le modalità. Perché anche allora si partì vendendo: Gamberini e Behrami al Napoli, tolti ad una squadra che aveva rischiato la B quasi quanto quella della scorsa stagione, privata ora di Muriel e Veretout. Alla simbolica data del 23 luglio ci siamo quasi, anche se Pradè ha citato il 10 agosto: di diverso c'è giusto la proprietà, appena cambiata. Di molto simile invece ci auguriamo che lo sia il valore della squadra costruita a partire dai prossimi giorni.