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Radja Nainggolan è tornato a Cagliari abbracciato da tantissimi tifosi. Una scelta di cuore.


CAGLIARI - Radja Nainggolan è arrivato a Cagliari. Ed è proprio dentro all’aeroporto di Elmas che si capisce perché il Ninja abbia scelto la società sarda e non altre opzioni tra cui la Fiorentina.


Questione di cuore. La famiglia, la moglie e due piccole da crescere. Ma anche un essere idolo incontrastato.


A Firenze non sarebbe stato così. Non ci sarebbero state 1000 persone alle due di un sabato pomeriggio ad aspettarlo. Anzi, qualcuno avrebbe storto il naso.


E

Ma si pigliano i prestiti” “O Rocco, tira fori i’lesso”.


Nainggolan arriva a Cagliari come un eroe. Dalla “grande” Inter alla società isolana che, ha grande storia, ma ambisce a ben altri palcoscenici.


Rinunciando a stipendio, ad un futuro di lusso in Europa, Nainggolan ha preferito stare accanto alla sua Claudia, ad Aysha e Mailey.


Questione di cuore. Quello che non si vede spesso.


Anzi, all’Aeroporto di Elmas, è partito anche qualche “Barella, Barella v***anc*lo”. Proprio a testimoniare questo.


Nainggolan ha deciso di diventare il simbolo di Cagliari. E lo ha fatto rinunciando a tanto, compreso la Fiorentina.


Si, avrebbe portato esperienza, peso e grinta al centrocampo di Montella ma avrebbe dovuto conquistarsi l’amore di Firenze.


Radja portaci in Europa”. Sale il coro nell’aeroporto di Cagliari. A Firenze, il Ninja avrebbe fatto parte di un progetto nuovo che vuole esser vincente.


Il Cagliari può essere una mina vagante, ma lo scopriremo solo vivendo.


Ma intanto per Nainggolan “è stato facile scegliere”. Questione di cuore.


Un qualcosa che si vede poco in un mondo fatto di sponsor e compensi monstre.


Questione di cuore, proprio come Alia Guagni.


Ci vuole più cuore, più testa e più amore. Anche nel calcio.


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