Verso Napoli-Fiorentina: due squadre a secco di vittorie che devono ritrovare la retta via. Ma Conte non perde con la Viola dal 2013

Alla vigilia di Napoli-Fiorentina, gara valevole per la 28sima giornata di Serie A, i viola devono cercare di scuotere via gli strascichi negativi della sconfitta di Atene in vista anche del ritorno di giovedì: davanti troveranno un Napoli agguerrito, che deve anch'egli ritrovare la via della vittoria.
Sì, perché i partenopei non vincono dal 25 gennaio, nonostante mantengano saldo il secondo posto in classifica a -1 dall'Inter e a +2 dall'Atalanta, in piena bagarre scudetto. Storico recente che però non sorride nemmeno alla Fiorentina, che nelle ultime 8 trasferte ha trovato solo una vittoria: quella del 26 gennaio, all'Olimpico, contro la Lazio. A proposito di quella partita, Palladino ritroverà Adli, infortunatosi proprio contro i capitolini: pedina fondamentale per un centrocampo che soffre nel costruire gioco e che manca di verticalizzazioni, che solo il francese sapeva dare.
Nonostante il pessimo momento per la Fiorentina, la storia recente è dalla parte dei viola, in quanto 3 degli ultimi 4 scontri giocati al Maradona hanno portato i tre punti a Firenze: unica eccezione per l'anno dello scudetto partenopeo, quando gli uomini di Spalletti si imposero per 1-0. Napoli che, però, ha la miglior difesa casalinga del campionato, perché tra le mura amiche ha subito solo 9 reti in 13 partite: di contrappasso, le trasferte sembrano stregate per gli uomini di Palladino, che hanno perso le ultime tre partite fuori casa.
Vedremo se riuscirà a prevalere la voglia della Fiorentina di fare uno sgambetto ai partenopei, tenendo anche di conto che l'ultima sconfitta di Conte contro la Fiorentina risale addirittura a quel famosissimo 4-2 del Franchi, nell'ottobre del 2013.