I lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi sono in mano alla Cobar, ditta di Altamura sulla quale pendeva una misura cautelare interdittiva. In sostanza, all'interno di un'inchiesta partita per truffa relativa alla costruzione della Cittadella della giustizia di Salerno, i pm Cosentino e Rinaldi hanno ipotizzato accuse di illecito subappalto comprendenti anche Matteo Barozzi, rappresentante legale della Cobar. Ma le cose sono cambiate.

Sospesa la misura interdittiva: via libera alla Cobar

La misura interdittiva ha imposto il divieto di partecipare a nuove gare d'appalto e (soprattutto) di proseguire i contratti in corso, anche quello con il Comune di Firenze. Ma, come riporta La Nazione, il gip di Salerno ha deciso per l'accoglimento totale delle tesi difensive e per la sospensione della misura interdittiva. La Cobar può dunque contrattare con la pubblica amministrazione e ha il via libera nei rapporti con il Comune di Firenze per il prosieguo dei lavori al Franchi.

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