Nel corso di un'intervista a Tuttomercatoweb.com, il cantante e artista Francesco Facchinetti, diventato agente FIFA nei giorni scorsi dopo aver superato l'esame, ha parlato di come è stato "accolto" nel mondo dei procuratori e ha fatto riferimento anche a due dirigenti della Fiorentina, uno del presente e uno del passato.

Parla così Facchinetti: "Conosco tanti agenti e ho lavorato con loro per altri motivi non legati al calcio. A loro ho fatto tanti favori, dai biglietti dei concerti per i miei artisti a tanto altro. Non c’è stato un procuratore italiano che mi abbia dato una mano… Gente con cui ho anche dei business. Non c’è stato uno che mi abbia detto ‘se vuoi ti insegno qualcosa’.

"All’estero ho fatto parte di tante operazioni di mercato, in Italia tra i procuratori nessuno mi ha mai dato un’apertura. Tranne rarissimi casi, quando ci siamo incontrati mi hanno quasi schifato. Peccato, sarebbe stato bello collaborare insieme per fare qualcosa all’estero. Avrei potuto far fare loro molti soldi, visto che a tanti interessa questo”.

A promozione ottenuta, i messaggi che le sono arrivati dal calcio?

Morgan De Sanctis è uno di quelli che mi ha più martellato. Mi ha scritto ‘finalmente sei libero di operare sul mercato internazionale’. Mi ha inviato un bel messaggio Pantaleo Corvino, così come Giorgio Perinetti e Andrea Berta. Pradé mi ha fatto una battuta che non posso dire (sorride, ndr). Direttori e presidenti mi hanno aiutato in questo periodo così come qualche agente, straniero ma non italiano".


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