Palladino: "Dopo Napoli dissi che avevo visto qualcosa di buono e i risultati mi hanno dato ragione. Con Gudmundsson ho un ottimo rapporto, è un calciatore fenomenale che sposta gli equilibri"

L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato così in vista della gara di domenica contro l'Atalanta: “Ho sempre detto che a Gudmundsson mancava la continuità, che gli serviva allenarsi e giocare. Ma in quanto attaccante gli serviva anche una scintilla, e lui ha trovato entrambe le cose. Adesso è dentro al progetto al cento per cento, un calciatore fenomenale che sposta gli equilibri. Sta facendo bene e secondo me andrà ancora migliorando da qui a fine stagione. Con lui ho un ottimo rapporto, ho sempre creduto sia nell'uomo che nel calciatore e siamo felici di averlo ritrovato alla grande”.
Su Beltran: “Ci tengo a nominarlo perché ultimamente ha giocato meno, ma ha fatto grandi cose quand'è toccato a lui ed è assolutamente dentro i nostri schemi e i nostri progetti. Aggiungo che mi aspetto qualcosa in più anche da Zaniolo”.
Su Gasperini: “Per me è stato un maestro, l'ho avuto sia nel settore giovanile sia al Genoa in Serie A. Mi ha fatto crescere come uomo e ha rivoluzionato il calcio italiano, introducendo uno stile di gioco aggressivo a tutto campo. Io ho cercato di prendere da lui il più possibile, ma non ho fatto copia incolla anche perché lui è unico”.
Sulla gara d'andata: “In quella partita capii la forza e la crescita che stava avendo la squadra, anche se poi ci siamo sfilacciati e abbiamo perso. Ma non è stato l'unico step importante, ce ne sono stati altri anche in momenti difficile dove io avevo percepito qualcosa di buono. Nel secondo tempo a Napoli, ad esempio, avevo colto dei segnali e le prestazioni successive mi hanno dato ragione”.
Sul bilancio finora: “Io sono concentrato solo sulla squadra adesso. Il bilancio non sarà mai personale, ma sempre e solo collettivo. Finora quindi parliamo di un bilancio altalenante ma anche estremamente positivo, perché abbiamo vinto contro tante squadre importanti. Negli ultimi due mesi mi aspetto uno step ulteriore, ovvero non sbagliare le partite contro le squadre di medio bassa classifica con le quali finora abbiamo perso troppi punti".