Palladino: "Abbiamo modificato qualcosa raggiungendo un buon equilibrio. Bravissimi i ragazzi a seguirmi, l'atteggiamento è importantissimo. Ikoné? Se non dribbla mi arrabbio"
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L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il San Gallo: “Amo tutti i mie ragazzi. Non è vero che le occasioni non sono state capitalizzate contro il The New Saints, semplicemente il contesto di squadra esalta il singolo e adesso sta girando tutto bene. La cosa più importante per noi è l’atteggiamento e adesso sta arrivando. Ikoné? Se non dribbla mi arrabbio, deve giocare come sta facendo negli allenamenti. I ragazzi sanno cosa devono fare”.
“Siamo arrivati a un buon equilibrio, bravi i ragazzi a metterlo in pratica”
Sulla squadra: “La parola equilibrio mi piace molto, sì, ma si raggiungono attraverso gli automatismi. Utilizziamola tutti poi, questa parola. Piano piano siamo arrivati a un equilibrio in entrambe le fasi, attacchiamo e difendiamo in tanti. Abbiamo modificato qualcosa nelle coperture e negli spazi, i ragazzi sono bravi a seguirmi e a mettere in pratica quanto chiesto in campo”.
“Conference o campionato? Ogni competizione conta”
Sull'ambiente di domani: “Conosco bene la Svizzera, avendo un ex compagno di squadra di qui vicino. Conosco lo spirito con cui si affronta le partite in questi posti, bisogna rispettarlo e cercare di portare a casa la vittoria. Conference o campionato? Tutte e tre, Coppa Italia compresa”.
“Piccoli obiettivi? Rimangano all'interno. Da calciatore mi piacevano”
Sui piccoli obiettivi, ‘svelati’ dalla lavagna di Dodo: “Spesso uso questi fattori per stimolare il gruppo, ma vedo che non ce n’è grande bisogno. Mettere comunque dei piccoli obiettivi è fondamentale, mi piaceva da ex calciatore e cerco di riproporre il tutto come allenatore. Però credo che siano cose che devono rimanere all’interno del gruppo. Ne ho già fissati altri che non voglio dirvi”.
