Barone: "I ritardi ricadono sugli incassi dei lavoratori che hanno in appalto i servizi del Viola Park". La Fiorentina si è posta un obiettivo per l'apertura al pubblico
Le porte del Viola Park si apriranno ai tifosi ai primi di ottobre. Questa almeno è l’intenzione della Fiorentina che sta di stringere affannosamente i tempi per ottenere l’ok per l’agibilità del corpo più importante, quello che comprende i due piccoli ’stadi’, Curva Fiesole da 3.000 posti e Davide Astori da 1.500. Questo per non lasciare ancora fuori i tifosi che in questi giorni hanno fatto capannello in viale del pian di Ripoli e poter far vedere loro allenamenti e partitelle.
Intanto al dg viola, Joe Barone, dispiace che “questi ritardi ricadano sugli incassi dei lavoratori che avevano in appalto alcuni servizi nel Viola Park come quello di ristorazione”. La frase viene riportata stamani da La Nazione.
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