Benedetto Ferrara: "Luiz Henrique tra Edmundo e Pedro ma se ha voglia di carnevale c'è sempre Viareggio. Palladino attaccato a Pablo Marì come Italiano a Biraghi: poca fantasia o poca memoria?"
Nella sua rubrica Rock & Gol su La Nazione, Benedetto Ferrara parla così della voglia di Brasile sul mercato della Fiorentina:
"Ma la verità è che stiamo aspettando il vero colpo, là, davanti, sulla fascia destra. Luiz Henrique piace tanto. Alla Fiorentina, a Dodò, che continua a spedirgli msg social pieni di stima e affetto (il mercato si fa anche così), a buona parte dei tifosi, che sognano un funambolo del gol magari un po’ sopra le righe. Il Brasile vale sempre una scommessa. Basta ripensare a Edmundo. L’importante è chiarire subito la questione Carnevale. Nel caso c’è sempre Viareggio, che non sarà Rio ma con un po’ di fantasia ci somiglia un po’. Gli ottimisti ripensano a o’animal, i pessimisti a Pedro, affare di pochi anni fa dimenticato in fretta. A volte il colpo di mercato è l’attesa stessa del colpo di mercato. Ma qualcosa accadrà. A questo giro impossibile fallire.
Da notare la sempre maggiore affezione dei tecnici per giocatori già conosciuti bene e quindi teoricamente affidabili. Palladino prima ha voluto Colpani, ora chiede Pablo Mari. Tutto ciò non sorprende. Un po’ di più sorprende Italiano, che prima chiede al Bologna di prendergli Biraghi e poi per l’attacco si fa tornare in mente il nome di Cabral. E qui la faccenda sorprende un po’ di più, e non c’è bisogno di spiegare il perché. Nel complesso potremmo dire che risalta una scarsa fantasia. O una scarsità di memoria".