Cecchi: "Dopo 18 minuti la Fiorentina era già sull'orlo del baratro. Alla fine la cosa migliore è il risultato, ma uscire agli ottavi sarebbe inaccettabile"

Il giornalista Stefano Cecchi ha commentato la partita tra Fiorentina e Panathinaikos giocata ieri sera allo Stadio Olimpico di Atene su La Nazione. Questo il suo pensiero sulla gara:
"A un passo dal baratro dopo 18 minuti, la Fiorentina prima ritrova sé stessa poi si perde di nuovo dentro 90 minuti difficili da spiegare. Sì: è difficile da capire perché la Fiorentina, quasi come un fiume carsico, sia scomparsa, poi riapparsa quindi di nuovo scomparsa senza un convincente perché tecnico. Una squadra comunque troppo fragile in difesa, troppo alterna a centrocampo troppo evanescente davanti e senza quel carattere che spesso è la ciambella di salvataggio nelle difficoltà.
Così alla fine paradossalmente la cosa migliore è il risultato, un 2 a 3 che autorizza a pensare che l'avventura possa continuare. Ma al Franchi la Fiorentina dovrà essere altra cosa. Ritrovare consapevolezza e forza. Quasi un obbligo morale. Perché uscire dall'Europa per mano di questo Panathinaikos, che tecnicamente è di gran lunga inferiore alla squadra viola, sarebbe qualcosa di sportivamente dolorosissimo. Quasi inaccettabile".