Fiore: "Giocai tutte le partite con Prandelli alla Fiorentina e feci molto bene. L'incertezza mi impedì di rimanere in viola"

Una gran bella Fiorentina. E' quella messa in piedi dai Della Valle, da Corvino e da Prandelli nella stagione 2005/06. Una squadra quella che, sul campo, riuscì a conquistare la qualificazione in Champions League, persa poi a causa di Calciopoli.
In quella squadra là, uno dei protagonisti fu Stefano Fiore: “Giocai tutte le partite con Prandelli - racconta Fiore a La Gazzetta dello Sport - Avevo perso la Nazionale, feci molto bene, ma non fu sufficiente per andare al Mondiale che poi vincemmo”.
In viola arrivò in prestito ma la Fiorentina non riuscì a riscattarlo: “II Valencia mi dava in prestito, ma dopo quella stagione voleva tanti soldi. Scoppio Calciopoli, alla Fiorentina c'era incertezza. Avevo 31 anni. Finii sei mesi al Torino, poi a gennaio a Livorno prima con Arrigoni, poi con Nando Orsi che ora ritrovo al padel”.