E' l'ora dei nuovi arrivati: ecco come Italiano può rivoluzionare la sua Fiorentina con gli innesti estivi
Sette partite in ventuno giorni sono sinonimo di turnover per la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che alla ripresa, prima della nuova sosta, giocherà praticamente ogni tre giorni. E dunque servirà anche e soprattutto l'apporto che possono dare alla squadra i nuovi arrivati, con Italiano che potrebbe cambiare anche sistema di gioco per provare a rimediare a un inizio di stagione altalenante.
Con Maxime Lopez che ancora deve scontare una giornata di squalifica, non è da escludere il ritorno al 4-3-3, con l'inserimento dal primo minuto di due registi contemporaneamente come lui e Arthur. Le soluzioni offensive, invece, possono anche far optare per un 4-3-2-1, con Beltran e Nico Gonzalez a agire dietro l'unica punta Nzola.
E poi Parisi e Infantino, giovani risorse per dare riposo ai titolari, nonostante quando sono entrati in campo hanno guadagnato sempre più fiducia e minuti nelle gambe. Infine Christensen, che deve trovare un minutaggio maggiore per entrare nei meccanismi di squadra e l'ancora non utilizzato Mina, che ha giocato da titolare con la sua nazionale e ha messo nelle gambe i suoi primi minuti stagionali. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio.