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Nelle ultime ore, tra messaggi social e l'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, una volontà chiara è emersa in casa Fiorentina, almeno ufficialmente. “Sono pronto a rinnovare”. Così Dodô, senza troppi giri di parole, ha voluto mandare un segnale chiaro alla società viola dopo un inizio di stagione che lo ha visto tra i protagonisti della squadra di Palladino

Il punto, però, è che le parti con tutta probabilità si erano già parlate ben prima di queste ultime dichiarazioni del brasiliano. Come vi avevamo raccontato poco più di un mese fa in esclusiva su Fiorentinanews.com (LEGGI QUI), il terzino viola era pronto  a prolungare l'accordo con la società viola, attualmente in scadenza nel 2027. Sul tavolo un nuovo prolungamento di due ulteriori anni, fino al 2029. Con le ultime dichiarazioni, considerando anche il ruolo centrale del giocatore nel progetto Palladino, la firma non può che avvicinarsi. Il rapporto del giocatore viola con la proprietà è ottimo da sempre. 

C'è poi un rovescio della medaglia in tutta questa vicenda che si chiama Michael Kayode. Il ragazzo classe 2004, dopo un'annata ottima da titolare con Dodô ai box per il grave infortunio al crosciato, è rimasto indietro nelle gerarchie e fatica a trovare minuti in campo. La Conference League darà più spazio a tutti, Kayode compreso, ma la convivenza deve essere gestita al meglio. 

In una recente intervista a Fiorentinanews.com con uno dei suoi agenti, Andrea Ritorni (LEGGI QUI), si è parlato del suo inizio di stagione: “Lui continua ad allenarsi con fiducia e serietà, sempre al 101%, aspettando come è giusto che sia le scelte di Palladino e il suo momento per andare in campo e vincere. In estate si sono interessate a lui Brendfort e Aston Villa. Ma è stata della Fiorentina la volontà di non farlo partire”. Alla Fiorentina sono arrivate offerte da 20 milioni per lui, con Pradè che in conferenza ha ammesso di aver pensato alla cessione del ragazzo, che sarebbe poi stata comunque scongiurata da Commisso

Una stagione intera da gregario è tutta da valutare, considerando potenziale del giovanissimo terzino viola e del suo valore sul mercato. La Fiorentina si può permettere una riserva “di lusso” come Kayode? Nelle riflessioni peseranno sicuramente anche il fatto che è una pianticella made in Firenze, italiana, promettente. Discorsi rimandati almeno a gennaio. Per il momento la Fiorentina dorme sonni tranquilli pensando alla sua corsia destra. 


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