Calabrese: "Una nuova Conference non sarebbe quello che speravamo ma può dare soddisfazioni. La nuova curva? Magari la chiamano Viale dei Mille"
L'editoriale di Giuseppe Calabrese su Repubblica si snoda intorno al finale ancora in bilico in campionato e al futuro della Curva Fiesole:
"Peccato non aver chiuso ieri sera la pratica campionato, almeno avrebbe tolto pressione e permesso a Italiano di affrontare la sfida con il Cagliari in scioltezza. Invece servirà ancora uno sforzo. O forse due per riprendersi un posto in Conference. Non è quello che speravamo, d’accordo, ma certe volte bisogna sapersi accontentare. Del resto anche un posto nell’Europa più piccola può regalare grandi soddisfazioni, come ha dimostrato Italiano nelle ultime due stagioni.
Ma quella con il Napoli è stata anche l’ultima partita della Curva Fiesole. In estate iniziano i lavori e gli ultrà rimarranno senza casa. Un trasloco coatto, il crollo di un simbolo. Un po’ come l’altoforno Afo4 per Piombino. Certo, qui la Fiesole sarà riallestita, ma intanto portiamo tamburi e bandiere al Padovani. Si poteva fare meglio? Forse sì, ma ormai è andata e non si torna indietro. E chissà come chiameranno la nuova curva. Fiesole 2? O magari Viale dei Mille. Oppure Settignano. O chiameranno Fiesole la nuova Maratona e metteranno lì i tifosi, come in certi stadioli di provincia? Ipotesi".