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Questo pomeriggio il presidente e AD dell'Inter Giuseppe Marotta, ai margini della premiazione del Premio Nereo Rocco, ha fatto il punto della situazione, riprendendo alle parole di Rocco Commisso. Queste le sue parole raccolte dal Centro Tecnico di Coverciano da Fiorentinanews.com.

Ha iniziato dall’exploit dell’Italia a Parigi: “Mi è piaciuta molto la reazione della nostra nazionale dopo l’eliminazione all’Europeo, sono fiducioso per questo gruppo, e so che quest'allenatore può portarli lontano. Ci vogliono pazienza quando si è un gruppo nuovo, e soprattutto tempo per amalgamare le richieste dell’allenatore, ma credo che la qualità che questi ragazzi esprimono di alto livello. Il consiglio dei saggi che fine ha fatto? Sarà operativo tra poco, ma con uno spirito consultivo e non esecutivo, seguendo le linee guida della Federazione. Il nostro è solo un apporto di esperienza verso il movimento calcistico italiano, giusto sentire la voce degli addetti ai lavori".

Uno sguardo anche al campionato appena iniziato: ”Credo che la griglia delle interessate alla vittoria finale sia sempre la stessa ormai da anni: sono le stesse squadre a cui però ci aggiungerei con autorevolezza l’Atalanta. Meritano sicuramente un riconoscimento per quanto fatto negli ultimi anni e per la posizione acquisita in questi anni, in campo nazionale ed europeo. Tra queste squadre - Milan, Inter, Juventus e Napoli - sono convinto che uscirà c'è chi vincerà lo Scudetto”.

Ha poi risposto alle critiche mosse dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso: “Ho molto rispetto per Rocco Commisso ma credo siano esternazioni non suffragate dai fatti. L’Inter adempie ai criteri finanziari ed economici che l’Uefa e la Federazione ci impone di rispettare“.

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