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Due mesi e mezzo dopo, torna titolare e partecipa alla festa del gol viola. C’è stata soddisfazione anche per Alfred Duncan nella cinquina rifilata dalla Fiorentina alla Sampdoria domenica pomeriggio al Franchi. La sua rete, arrivata a seguito di un’ottima percussione, è stata la giusta ricompensa ad una prestazione più che sufficiente. E di certo non scontata dopo un lungo periodo di lontananza dal campo.

Il centrocampista ghanese, fra i punti di forza del centrocampo di Italiano nella passata stagione, ha trovato il riscatto, oltre che gonfiando la rete, anche grazie ad un’efficace interdizione in mezzo al campo. Qualche recupero palla dei suoi, in scivolata e in extremis, e pure alcune verticalizzazioni a prendere alla sprovvista la retroguardia di Stankovic. Molto mobile sì, ma anche tatticamente intelligente il numero 32 viola, che si è fatto trovare pronto anche in una sfida non di capitale importanza.

Ma poco importa il tasso tecnico dell’incontro casalingo contro l’ultima in classifica. Ciò che conta è che il ‘buon Alfredo’ si è saputo mettere alla prova, riscuotendo successo, nel finale di un’annata che non l’ha visto certo apparire fra i suoi protagonisti. Contro lo Spezia, era subentrato e apparso molto spaesato, rischiando pure di causare la sconfitta. Già, oggi, però si può dire che la sua forma fisica sia migliorata, permettendogli di non far pesare l’assenza di uno come Mandragora lì nel mezzo. E allora un bravo meritato al classe ’93 di Accra, intervenuto per far rifiatare i compagni nel momento del bisogno, ma soprattutto in uno che deciderà presto le sorti della stagione della Fiorentina.

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