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Il principale doppio ex di Sampdoria e Fiorentina, Francesco Flachi a La Gazzetta dello Sport ha parlato delle sue due squadre e dei rispettivi attacchi, a partire da Muriel: "Non mi sorprende che sia stato paragonato a Ronaldo. Quando punta l’avversario, ondeggiando, ricorda il Fenomeno. Ha qualità, senso del gol. Ha tutti i colpi. Però Pioli l’ha fatto debuttare contro il Torino da prima punta ma il colombiano va ricordato che le stagioni migliori le ha vissute girando accanto a un centravanti vero. Di Natale a Udine e Quagliarella alla Sampdoria. Credo che il tecnico viola dovrebbe proporlo in coppia con Cholito Simeone. Da seconda punta Muriel può segnare una decina di gol nel girone di ritorno. Simeone? A volte mi sembra troppo egoista e poi deve migliorare nella tecnica e nella freddezza in fase conclusiva. Visto che più volte ha detto che Batistuta è il suo modello vorrei ricordagli che Gabriel ha sempre lavorato a fondo sui suoi difetti. Era arrivato a Firenze con il soprannome di “El Camion” e se n’è andato da Re Leone. Aveva imparato anche a calciare le punizioni. Chiesa invece può diventare il simbolo del calcio italiano. Ha un fisico bestiale, quando parte in velocità sa travolgere tutto e tutti, ha la potenza di un tipo alla Bale, per capirci. Pjaca? Non ricordo di avergli visto fare un colpo da campione in maglia viola. Lui ha scelto il numero 10. Un numero che per la Fiorentina ha un valore speciale ma per ora ha deluso profondamente. Però io lo terrei fino al termine del campionato. Non si sa mai".


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