Il mondo ribaltato in sei mesi
Come cambia il mondo in sei mesi: a gennaio Bartlomiej Dragowski era il dodicesimo della Fiorentina, chiuso da Alban Lafont. Poi è arrivato il prestito all'Empoli e un girone di ritorno che ha cambiato le prospettive e il futuro dell'estremo difensore polacco. Le sue parate hanno trascinato la società toscana verso una salvezza, sfumata all'ultima giornata, che avrebbe avuto dell'incredibile. A tal punto che, come vi abbiamo raccontato nelle ultime ore, in casa Fiorentina il mondo si è ribaltato e adesso potrebbe essere l'ex Tolosa a lasciare Firenze per far posto al Drago: Lafont ceduto in prestito e il polacco, magari con Viviano a fargli da chioccia, titolare in riva all'Arno. Sullo sfondo rimane l'ombra di Perin, lui sì portiere già fatto e finito. Ma per Dragowski già solo il fatto di aver scavalcato Lafont è motivo di gioia e di soddisfazione personale, oltre che di riconoscimento per quanto messo in mostra ad Empoli. Attenzione però al contratto, che scadrà nel 2021: se la Fiorentina dovesse davvero decidere di puntarci come titolare, allora Daniele Pradè sarà pronto a sedersi ad un tavolo con l'entourage del giocatore per cercare di trovare un'intesa per il prolungamento.