Nicoletti a FN: "So che Commisso vuole fare una campagna acquisti faraonica. Peccato che Firenze non si sia entusiasmata dell'acquisto di Gonzalez, sembrava quasi che fosse un atto dovuto"
Al centro delle attenzioni dei tifosi della Fiorentina, parallelamente alla frenetica attesa della nuova stagione, c'è ovviamente il calciomercato. E' arrivato Nico Gonzalez, ma la squadra necessita di innesti in diversi ruoli. Dell'argentino neo-campione d'America e di possibili nuovi acquisti, la redazione di Fiorentinanews.com ha parlato con l'intermediario di mercato Costantino Nicoletti:
Dallo Stoccarda è arrivato Nico Gonzalez, l’acquisto piò oneroso della storia della Fiorentina. Cosa si aspetta da lui?
“Intanto bisogna dire che la Fiorentina è l’unico club che nelle ultime cinque sessioni di mercato (escluso gennaio 2021) non si è risparmiato economicamente, anzi ha messo soldi freschi nel circuito calcistico italiano e internazionale. Quanto al valore del giocatore, secondo me nel calcio di oggi la differenza la fanno l’ambiente in cui ti esprimi, l’organizzazione societaria e soprattutto gli allenatori. Sono loro i veri protagonisti, per questo avrei fatto all-in su Sarri più che su Gattuso. Comunque ora c’è Italiano, e penso che Gonzalez risponda pienamente alle sue caratteristiche; entrambi sono giovani che si devono affermare, magari questo obiettivo in comune li aiuterà. Casomai mi chiedo perché la piazza di Firenze non si sia entusiasmata più di tanto all’arrivo di Nico Gonzalez, è sembrato quasi che il suo acquisto fosse un atto dovuto”.
Pensa che ci saranno altri colpi di livello o Gonzalez rimarrà un caso isolato in questo calciomercato?
“So che Commisso vuole fare una campagna acquisti faraonica per ridurre il gap che si è creato nelle ultime stagioni e fare in modo che la Fiorentina torni ad essere una delle prime sette/otto squadre del campionato. A differenza degli anni scorsi stavolta c’è un obiettivo ben preciso, ovvero qualificarsi almeno per l’Europa League. E con tutti gli investimenti che sono stati fatti, non si può non raggiungerlo”.
In difesa Caceres non ha rinnovato e Milenkovic sembra destinato a partire. Resta invece in dubbio la posizione di Pezzella: lei lo confermerebbe?
“Pezzella è un signor difensore. L’anno scorso ha reso al di sotto del suo potenziale, ma come tutta la rosa d’altronde. L’argentino può avere un rendimento superiore, semmai c’è da capire se vuole rimanere o no. Se non vuole più stare a Firenze, allora devi monetizzare al massimo e sostituirlo degnamente. Bisogna mandare via i giocatori che si sentono arrivati al capolinea della loro avventura viola e che non sposano il progetto di Italiano”.