Sulle colonne de La Nazione in edicola questa mattina si legge anche il pensiero di Benedetto Ferrara, giornalista fiorentino, sul mercato della società viole e sull'operato del DS Daniele Pradè. Di seguito il commento del giornalista.

“Dai, forza Daniè che ci sei quasi. La sfida olimpica di scalata veloce contro il tempo del direttore sportivo inizia a portare i suoi frutti. Ecco un portiere di livello. Quello è stato a lungo De Gea, accolto dall’entusiasmo dei tifosi euforici. Il numero uno spagnolo è ciò che voleva Palladino, non proprio entusiasta del palleggio di Terracciano, uno che però nel tempo li ha fatti fuori tutti. Faceva la riserva a Empoli, poi all’improvviso ha iniziato a vivere in un video gioco incredibile. Livello uno: fare fuori Dragowski. Fatto. Livello due: fare fuori Gollini: fatto. Sirigu si è fatto fuori da solo infortunandosi e Christensen si è quasi arreso subito davanti a un fenomeno dei videogames”. 

‘Moggi porterà Richardson a Firenze e Gonzalez alla Juventus’

E ancora: “Ma chi ci guadagnerà davvero dall’arrivo di De Gea, oltre la Fiorentina come speriamo tutti, sarà sicuramente Martinelli, che allenandosi con lo spagnolo potrà solo velocizzare la sua crescita per diventare, speriamo, il prossimo portiere della Fiorentina. Sempre che a nessuno venga voglia di venderlo alla Juventus. Si scherza. Anche se, considerati i precedenti, non si sa mai. Alla Juve quasi certamente andrà Nico, operazione che dovrebbe girare nelle nelle mani di Alessandro Moggi, che infatti ha portato Richardson a Firenze. Il calcio funziona così. E il vero campionato è quello degli agenti, che di questi tempi fanno e disfano il mercato. Il fatto che Nico possa vestirsi di bianconero non fa più effetto a nessuno. Il tifoso ormai ha cambiato punto di vista e conosce le regole della sua vita fatta di illusioni e delusioni (soprattutto le seconde)”.

‘Prima o poi Gudmundsson arriverà. Evviva il Marisa Bar’

E infine: “E Gudmundsson? Ma si dai, prima o poi arriverà. Il titolo in prima pagina era pronto da gennaio: “Very Gud”. Vi piace? No eh. Vabbè, nel caso in cui vi piaccia ricordatevi del copyright. Infine evviva il Marisa Bar. Il tempio laico del calcio fiorentino aggiunge una botta di vita alla sua storia. Da ieri gli anziani e giovani tifosi frequentatori del bar potranno passare il tempo e bere uno spritz spuma e Campari mentre osservano le gru che trafiggono la tribuna del Franchi. Tra questo e il nuovo ruolo di Biraghi, per alzare il livello della discussione, non c’è partita. E comunque, ora più che mai: forza Daniè”. 

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