Chiarugi: "In questo momento Italiano, più che alla tattica, deve pensare alla testa dei giocatori. Belotti…”
Questo pomeriggio l’ex attaccante della Fiorentina Luciano Chiarugi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcune situazioni di casa Fiorentina. Questo un estratto delle sue parole:
"Anche Pioli, che tornerà domenica al Franchi, è sfortunato come noi: anche lui ha vissuto la scomparsa di Astori sulla propria pelle. Quella di Barone ha sconvolto tutti e per la Fiorentina adesso dovrà fare il meglio di se stessa per tirare fuori il massimo delle energie. E’ chiaro che in questi giorni, più che su tattica e forza, Italiano dovrà lavorare sulla testa dei giocatori: credo sia estremamente importante che tutti siano consapevoli di dover essere superconcentrati per raggiungere gli obiettivi stagionali anche per Barone”.
Ha poi aggiunto: “Mi auguro con tutto il cuore che la partita da recuperare contro l’Atalanta sia svolta a giugno, perchè questo vorrebbe dire che entrambi sono arrivate infondo in Europa. Con tutti gli impegni che abbiamo, mi auguro che sia noi che i nerazzurri si possa arrivare infondo. Credo che a Belotti le motivazioni non manchino, e sono convinto che Italiano tenga molto a questo dimostrando spesso di far giocare giocatori che non giocavano da tempo: il tecnico vuole una squadra di giocatori sempre pronti ad entrare in campo a dare una mano ai compagni. In questo momento poi servirebbe trovare equilibrio tra la rabbia e lo sconforto e l'agonismo sportivo”.
Ha poi concuso: “Italiano, comunque, dalla sua, ha sempre dato possibilità a tutti, quindi c'è bisogno del supporto dei tifosi, ma soprattutto di tutti i componenti della rosa. L'entusiasmo non deve mancare, c'è una squadra da sostenere. C'è da aiutare Commisso e da abbracciare virtualmente Joe Barone".