Profumo d'addio?
Le parole pronunciate da Stefano Pioli al termine della partita contro la Lazio hanno fatto molto discutere, anche perché fino a ieri mai il tecnico della Fiorentina si era addentrato in riflessioni così profonde sul futuro suo e della panchina viola. "Comunicherò tutto a fine campionato, sono stato l’unico allenatore con Ballardini a iniziare la stagione col contratto in scadenza. Non sarà certo l’opzione a decidere se continuare o meno a Firenze, io un’idea precisa ce l’ho già", questo il succo delle parole dell'allenatore gigliato. Affermazioni sicuramente non banali e da analizzare attentamente, soprattutto se a farle è lo stesso Pioli che non ha mai negato di pensare soltanto alle vicende di campo. Le possibili prospettive sono due: nel primo caso il tecnico viola avrebbe già deciso di lasciare Firenze dopo due anni, a prescindere dalla volontà di Corvino e dei Della Valle e dall'esito del finale di stagione. La seconda potrebbe vedere un Pioli che ha messo le mani avanti in caso di fallimento (niente settimo posto ed eliminazione in Coppa Italia), ma che sarebbe comunque disposto a proseguire la sua avventura in riva all'Arno se la società dovesse essere d'accordo. Insomma, nonostante l'opzione per proseguire insieme un'altra stagione, il futuro dell'attuale tecnico della Fiorentina sembra molto nebuloso e per niente certo: un buon finale di stagione, che coincida con l'arrivare settimi in campionato o vincere la Coppa Italia, potrebbe stravolgere l'attuale quadro delle cose che vede Pioli sempre più lontano da Firenze.