Giuseppe Rossi in primo piano. Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com
Giuseppe Rossi in primo piano. Foto: Luca Fanfani/Fiorentinanews.com

Il 20 ottobre saranno esattamente dieci anni da quello storico Fiorentina-Juventus 4-2. A raccontare quella folle partita è ancora il protagonista numero uno, Giuseppe Rossi, in un'intervista a La Repubblica: “Lasciando l'albergo per arrivare allo stadio, c'erano migliaia di tifosi ad accompagnarci. Lì ho capito il significato della rivalità. Avevamo approcciato molto male, ma ricordo la rabbia nel vedere la mitraglia. Quella di Pogba, in particolare, la prendemmo come un atto di sfida”.

E aggiunge: “In quella partita i tifosi della Fiorentina sono stati decisivi, una cosa devastante. Due gol in due minuti? Non me lo ricordavo, ma ricordo benissimo che non avevo più fiato per quanto avevo gridato. Non sapevo più come esultare, trovandomi tutti i ragazzi addosso facevo fatica a respirare. Il pandemonio”.

Sul dopo-partita: “Due ore dopo il fischio finale stavo andando via dallo stadio, quando mi dissero ‘Pepito affacciati, la gente ti vuole’. Erano rimaste centinaia di persone a cantare ‘Il Fenomeno, Il Fenomeno…’. Gente di sessant'anni piangeva, non lo dimenticherò mai”.


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