Primo contratto e finale: Fortini adesso vuole prendersi la Fiorentina. Un profilo che non sta passando inosservato anche agli occhi di Italiano
Appena due giorni fa Niccolò Fortini ha firmato il primo contratto da professionista con la Fiorentina, legandosi alla squadra di Commisso fino al 30 giugno 2027. Il classe 2006 toscano, figlio di Simone, ex calciatore con oltre 200 presenze tra i professionisti sparse tra Poggibonsi, Pontedera, Palermo e varie altre squadre, sta bruciando le tappe alla prima annata con la Primavera gigliata. Fortini ha compiuto 18 anni lo scorso 13 febbraio e ha ben presto potuto festeggiare con la firma sul nuovo accordo con la Fiorentina e la finale di Coppa Italia ottenuta ieri sera eliminando la Roma.
Duttilità e personalità come marchi di fabbrica
Ben presto impostosi come titolare inamovibile agli ordini di Galloppa, Fortini è un calciatore che fa della fascia il proprio habitat naturale. Destro di piede, può giocare sia a destra che a sinistra, da terzino o da esterno alto e fa della velocità e dell’intraprendenza le proprie armi migliori, abbinate a qualità tecnica e doti nel dribbling. Per lui 3 gol e 3 assist tra Primavera e Under 18 in stagione. Elemento di personalità, anche l’Italia ha notato le sue prestazioni e mister Franceschini lo ha già fatto esordire con l’Under 18.
Da tempo nel vivaio viola, ora Fortini sta bruciando le tappe
Fortini non è passato inosservato anche agli occhi di mister Vincenzo Italiano, che con la prima squadra viola lo ha schierato da terzino destro in varie sedute di allenamento. Nel vivaio della Fiorentina ormai dal 2014, Fortini si è trasferito a Firenze stabilmente dalla scorsa estate, dopo aver fatto il pendolare dalla sua Lucca. E se le prestazioni continueranno ad essere quelle della stagione in corso non c’è dubbio che ora sia destinato a restare stabilmente tra le mura del Viola Park, salendo rapidamente i vari scalini.