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“Mentre il Governo Meloni dimostra massima responsabilità nell'amministrazione delle risorse pubbliche e con l’arrivo in questi giorni della sesta rata del PNRR, pari a 8,7 miliardi di euro, incassa un altro successo che posiziona l’Italia al primo posto in Europa, la spregiudicatezza del centro sinistra fiorentino di Nardella e Funaro viene bocciata anche dal Consiglio di Stato". Lo dichiara il senatore fiorentino Paolo Marcheschi, capogruppo Fratelli D'Italia in Commissione Sport del Senato.

"E' notizia di oggi - aggiunge - che il Consiglio di Stato si sia espresso confermando nuovamente quanto già era palese: il definanziamento dei 55 milioni da parte del Governo Meloni in merito al progetto presentato dal Comune sul rifacimento dello stadio Artemio Franchi era un atto dovuto perché conseguente ai rilievi condotti dalla Commissione europea. La bocciatura al Tar lo aveva già evidenziato, ma l'arroganza del centro sinistra è nota, ed hanno azzardato la carta del Consiglio di Stato: ora la partita è terminata. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico e nel caso di Nardella e della Giunta di centro sinistra fiorentina è addirittura spregiudicato per l'uso improprio di risorse pubbliche. E' ora evidente a tutti che l'attacco a suo tempo di Nardella e del PD toscano al Governo Meloni era privo di qualsivoglia fondamento giuridico. Amministratori e dirigenti comunali dovranno rispondere davanti ai cittadini, alla Corte dei Conti e alla Fiorentina del fatto che hanno iniziato un'opera pubblica senza la copertura finanziaria per effettuare i lavori esponendo di fatto finanziariamente l'amministrazione comunale: atto irresponsabile per qualsiasi amministratore pubblico”. (italpress)

Dal Consiglio di Stato un altro no al Comune di Firenze: Perso il ricorso per i 55 milioni per il Franchi
Arriva un nuovo no ai cinquantacinque milioni di euro, destinati in un primo momento, alla ristrutturazione dello stadio...


 

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