Chiesa e la Fiorentina non sono mai stati così vicini (nonostante tutto). Due grandi colpi per alzare l'asticella fin da subito: Commisso e una squadra da Europa senza se e senza ma
Nonostante le dichiarazioni delle ultime ore di Rocco Commisso non siano state propriamente celestiali, sentiamo di sbilanciarci: Chiesa e la Fiorentina non sono mai stati così vicini. Nei giorni scorsi una nuova telefonata, una chiacchierata, tra la società viola e il calciatore c'è stata. Un modo per avvicinarsi ancora. Le chiacchiere, le lusinghe delle grandi squadre, i tira e molla restano e fanno parte inevitabilmente dei rinnovi contrattuali. Ci sarà un ritocco super, Chiesa diventerà uno dei punti fermi del nuovo progetto Commisso e si ripartirà più forti di prima. Queste le sensazioni, dopo qualche telefonata che abbiamo fatto, dopo che la proprietà viola è tornata prepotentemente sull’argomento. Proprio per cercare di chiudere il cerchio, di arrivare alla fase finale, di firmare un prolungamento tanto atteso quanto importante.
Chiesa e Castrovilli, si ripartirà dai due giovani gigliati più forti per costruire la Fiorentina del futuro. Quella che, nel giro di due stagioni, cercherà di tornare tra le grandi della Serie A. Un progetto da Europa, senza se e senza ma. Un progetto che non lascia, anzi raddoppia. La prossima estate, infatti, nascerà una squadra ancora più competitiva. Con Commisso che ha già in mente due grandi colpi per ripartire nel miglior modo possibile nel prossimo campionato. C’è voglia, fin da subito, di puntare in alto, I conti, delle aziende del proprietario viola, che continuano a crescere nonostante il momento negativo per tutto il mondo, fanno davvero pensare ad un’asticella che si alzerà ancora.
E c'è da sciogliere il nodo allenatore. Iachini vuole restare, in società ci si confronterà a breve su questo tema. In modo definitivo. Saranno messi sulla bilancia gli aspetti positivi e quelli negativi, sarà fatta una scelta generale in base anche ai progetti per le prossime stagioni. Al momento, davvero, tutto è possibile. Ma non si ragionerà sull’immediato, sul presente. Si ragionerà sul futuro. Perché qualsiasi scelta sarà fatta sarà una scelta definitiva, a lungo termine. La transizione è finita, Commisso per primo non ha voglia di aspettare. Ha deciso di entrare nella storia di Firenze e della Fiorentina, non ha voglia di perdere tempo. Oggi che, la società, sembra aver assunto una dimensione importante, con tutti i tasselli al proprio posto, si punterà soprattutto sulla rosa, sui calciatori, sull’allenatore. Al di là dello stadio, del merchandising e di tutto il resto. Quello arriverà di conseguenza. Prima c’è la voglia di fare grandi cose, di stupire. Fin da subito, fin dalla stagione 2020-2021.