Commisso coccola il suo "gioiello". Ritmi da bomber vero e un sacco di altre cose racchiuse in un solo giocatore che dà spettacolo in due continenti
“Gonzalez? Spero che resti a lungo, è il gioiello della Fiorentina”. Eh sì, fa bene il presidente Rocco Commisso a parlare in questi termini dell'attaccante.
In maglia viola o con quella dell'Argentina poco cambia per lui, almeno in questo inizio di stagione: Nico è sempre protagonista. Cinque i gol segnati in campionato, due in Conference (entrambi nei preliminari) e uno con l'albiceleste contro la Bolivia: ritmi da bomber, ma da bomber vero.
E poi un sacco di altre giocate di strappi e di ripiegamenti. Gonzalez a tutto campo, a destra con Italiano, a sinistra invece con Scaloni e la sua qualità non viene mai meno. Altro che 42 milioni di euro (quelli messi sul piatto dal Brentford questa estate) il suo valore, ai prezzi attuali, è molto, molto superiore.
Il che non significa affatto che la Fiorentina debba perderlo, anzi; da poco ha rinnovato il suo contratto con il club gigliato fino al 2028 e ora c'è tutto il tempo per Commisso e per tutti i tifosi viola per goderselo.