Graziani: "Alla Fiorentina tutte le decisioni passano da Barone. Con Gudmundsson sarebbe stato un mercato da 10"
L'ex attaccante della Fiorentina Ciccio Graziani ha parlato così a Radio Bruno Toscana: “A me va bene tutto di quello che decide Italiano, ma che non rimetta mai più Nzola esterno. Piuttosto che giocare lì, fossi in lui, preferirei stare in panchina. Bonaventura sicuramente è stato cercato da qualche squadra, ma se nello spogliatoio c'è tensione è positivo perché vuol dire che i giocatori ci sentono”.
“Dichiarazioni di Biraghi dannose”
“Le parole di Biraghi - ha aggiunto Graziani - dette così a caldo rischiano di fare dei danni. Io sinceramente avrei evitato. Mercato? Avessimo preso Gudmundsson sarebbe stato da 10, senza di lui gli do 7 perché ritengo che la squadra sia migliorata. Siamo passati da quarti a ottavi ma la classifica è corta, come siamo scesi possiamo risalire".
“Barone prima di tutti”
Infine su Italiano e Pradè: “Il mister non può farsi condizionare dalle chiacchiere sul suo futuro, ora deve pensare solo a fare il massimo per la Fiorentina. Quanto a Pradè, oggi il ruolo del direttore sportivo è cambiato. Lui non ha carta bianca sul mercato e questo lo condiziona. Tutte le decisioni arrivano dopo aver parlato con Barone, Pradè e Burdisso sono in secondo piano”.