"Colpani, Ranieri e tanti altri sono stati sopravvalutati, Kean si nasconde dietro l'avversario. A questa Fiorentina mancano i numeri"
L'ex giocatore e allenatore della Primavera della Fiorentina Claudio Piccinetti ha parlato a Lady Radio: “Lo sfogo di Pradè, a caldo, è dettato dall'amarezza per la sconfitta di Monza. Alle parole di poco fa di Ferrari voglio credere, non vedo motivo per non farlo. L'importante comunque adesso è ritrovare la quadra, la Fiorentina può tornare a fare le cose belle di un mese e mezzo fa. Il problema adesso è che la squadra non gioca più come prima e soprattutto i singoli stanno tutti steccando”.
“Colpani, Dodo, Ranieri - ha aggiunto Piccinetti - sono solo alcuni dei calciatori che sono stati sopravvalutati quando le cose andavano bene. A questo si può aggiungere il modulo che non va, l'assenza di Bove e tutto il resto. Quando non vinci cinque partite di fila non c'è una sola causa, ma è tutto un insieme di cose”.
Infine Piccinetti ha parlato dei calciatori che hanno deluso finora: “La Fiorentina deve porsi delle domande su tanti: Colpani, Gudmundsson, ma arrivo a dire anche Adli e Cataldi che sono ottimi giocatori ma non hanno continuità. Nel calcio contano i numeri e in questo momento non te li dà nessuno, neanche Sottil che adesso è tra i migliori. Kean, poi, ultimamente si nasconde dietro l'avversario”.