Selvaggi a FN: "Prandelli ha fatto un capolavoro con la Juventus e porterà fuori la Fiorentina dalle cattive acque. Un solo acquisto poi non toccherei nulla"
Campione del Mondo con l'Italia nel mondiale 1982 e anche avversario sul campo dell'attuale allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli. Questi è Franco Selvaggi, personaggio che Fiorentinanews.com ha raggiunto per parlare dell'attuale situazione dei viola, che sono reduci dalla bella vittoria per 3-0 in casa della Juventus.
Selvaggi, quando ha visto Prandelli sulla panchina della Fiorentina che cosa ha pensato? Ha creduto fin da subito che fosse la scelta più giusta per la sostituzione di Iachini?
"Assolutamente sì, ho un ottimo rapporto con Cesare e non posso che spendere parole positive per l'uomo e per il tecnico. Non bisogna mai giudicare un allenatore se sbaglia un'annata o se resta fermo qualche stagione. Non dimentichiamoci che nel 2014 portò l'Italia in finale agli Europei sconfitta poi solo da una fortissima ed imbattibile Spagna".
Ha visto qualche gara della Fiorentina e soprattutto l'ultima allo Juventus Stadium, che opinione si è fatto di questa squadra?
"Sinceramente già nelle ultime due partite in casa, nonostante non avesse vinto ho intravisto una squadra con un piglio diverso, più libera mentalmente. A Torino poi Cesare è riuscito a fare un capolavoro, la squadra non ha sbagliato nulla sovvertendo tutti i pronostici della vigilia".
Selvaggi, siamo alle porte del mercato cosa consiglierebbe ai dirigenti viola?
"È un periodo particolare, un campionato unico sia a livello sportivo che economico, forse l'unico intervento lo farei in attacco con un giocatore che possa dare esperienza al reparto. Poi non toccherei nulla, anche perché, siamo sinceri, la Fiorentina non penso possa ambire ai vertici della classifica già in questo campionato né tanto meno lotterà per non retrocedere. Vedrete che nel giro di poco tempo Cesare riuscirà a tirare fuori il meglio da questa rosa che di sicuro non merita la classifica attuale. Firenze stia vicina a Prandelli, perché è un ottimo allenatore anche in ottica futura".