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C'era una volta il ritiro in montagna per la Fiorentina, da Folgaria a Castelrotto, da Cortina a Moena. Quelli erano i giorni per poter seguire gli allenamenti e le amichevoli della squadra e di incontrare i giocatori per le vie dei vari paesi; insomma erano quelli i pochi momenti in cui rompere le barriere che il tritacarne del calcio moderno ha inflitto, tra partite ogni tre giorni e centri sportivi sempre più blindati.

Perché parliamo al passato? Per questa estate la società ha deciso che la prima parte della preparazione verrà fatta al Viola Park e che le sedute di allenamento saranno in larga parte a porte chiuse. Quando verranno provate le esercitazioni tattiche, si legge su La Repubblica, si opterà per la chiusura dei cancelli nel nuovo centro sportivo gigliato.

Un raduno destinato ad essere storico per la Fiorentina
La data ufficiale del raduno del prossimo raduno della Fiorentina ancora non c’è. Comunque sia poco cambia questo all...


 

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