Il solito gol all’esordio, ma che sia il segnale per una Fiorentina opposta

Nikola Milenkovic ha segnato alla prima giornata come nello scorso campionato, inutile dire che il finale debba essere diverso rispetto a quello di pochi mesi fa
Il difensore centrale serbo ha realizzato il gol del momentaneo 2-2 contro il Napoli svettando di testa su calcio d’angolo, così come trovò la rete il 26 agosto 2018 contro il Chievo in quel 6-1 (quella volta con un gran destro dal limite dell’area) che illuse tanti tifosi.
Illuse, si. Perché la stagione conclusasi pochi mesi è stata ovviamente una delle peggiori nella storia della Fiorentina e quei due mesi iniziali avevano fatto distorcere la visione della realtà a molta gente. Così come deludente è stata l’annata di Milenkovic che sembrava dovesse esplodere per approdare in club blasonati di Premier League ed invece ha fatto parte del disastro calcistico terminato con la salvezza all’ultima giornata contro il Genoa.
Adesso ancora una rete all’esordio ( e anche ieri sera in nazionale ) ma oggi la proprietà è nuova, la dirigenza è cambiata, le idee e i programmi sono finalmente freschi ed ambiziosi, sono cambiati tanti compagni di squadra, l’idea di gioco di Montella è differente e il suo ruolo è tornato alle origini: difensore centrale in una linea di quattro, come svolge da anni in nazionale. La tavola è apparecchiata per una stagione di rilancio per il difensore serbo: un anno fa col Chievo fu vittoria e illusione, la speranza e l’augurio è che le due sconfitte contro Napoli e Genoa siano sintomo per un campionato totalmente opposto. (GIACOMO TRAMBUSTI)
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