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Non solo a Firenze, quello degli stadi è un problema nazionale. Ma a che punto sono nelle altre città?
Il problema dello stadio non esiste solo a Firenze. In Italia molti degli impianti infatti sono vecchi e trasandati e le varie società stanno provando a costruirne di nuovi o ristrutturare quelli già esistenti. Leggi e burocrazia però rendono molto spesso questi processi molto lunghi e complicati. Negli ultimi mesi però qualche passo in avanti si è fatto, soprattutto in quattro città prese qui in esame. Oltre a Firenze, anche a Milano, Roma e Bologna si vuole uno stadio nuovo. Ma a che punto sono i vari progetti?

FIRENZE – La storia la sappiamo fin troppo bene, ma ora potrebbe davvero arrivare il punto di svolta. L’obiettivo principale della società viola è quello del restyling dell’Artemio Franchi, ma le leggi non consentono a Commisso di realizzare cosa vorrebbe fare. Sul fronte Campi Bisenzio non si perde tempo, con l’opzionamento da parte della Fiorentina di 36 ettari di terreno. Si corre forte e le prossime novità dovrebbero essere finalmente quelle decisive.

Stadio Fiorentina Campi Bisenzio

MILANO – Di recente la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia ha stabilito che San Siro non presenta interesse culturale e per questo può essere abbattuto. Un assist fondamentale per Inter e Milan che sono pronte ad un investimento congiunto da 1,23 miliardi di euro. In ballo ci sono ancora 90mila metri quadrati che le due società chiedono al Comune. Nel capoluogo lombardo però si respira ottimismo. Con l’ingresso nella fase esecutiva del progetto servirà ancora un altro anno di lavori preliminari. Fine dei lavori previsto quindi per il 2024.



ROMA – A Roma la sindaca Virginia Raggi ha promesso novità a breve, anche se nella Capitale le novità si aspettano da tanto tempo. Per quanto riguarda la convenzione urbanistica siamo agli sgoccioli, mentre sulle tempistiche ancora regna l’incertezza. Complicato anche il discorso dei terreni, con il magnate ceco Vitek che comprerebbe i terreni e poi dovrebbe trattare con la società per la costruzione dell’impianto. I terreni sono nella zona di Tor di Valle. Con la cessione della società tutto sarebbe stato più facile, ora i fattori in campo sono molti e pensare a una data è complicato. I prossimi passi sono l’accettazione del Comune del piano regolatore. Ad essere ottimisti se si votasse prima dell’estate, con prima pietra a inizio nuovo anno, lo stadio potrebbe essere pronto non prima della stagione 2023/24. Dubbio anche sul check sulla viabilità che la prossima amministrazione comunale romana dovrà fare un anno prima dell’inaugurazione.



BOLOGNA - A Bologna è stata firmata la partnership tra la società rossoblù e Fincantieri Infrastructure per il restyling del Dall’Ara. Il progetto era stato presentato dal presidente americano Joey Saputo, con uno stadio completamente coperto con avvicinamento al campo delle curve e delle tribune.



LE ALTRE – Chi è già riuscito a rifarsi il look sono state Spal, Cagliari, Udinese e Atalanta (in foto), che hanno apportato modifiche più o meno drastiche ai propri impianti, con alcuni progetti che ne prevedono altre in futuro. La Juventus come sappiamo ha ormai da qualche anno il nuovo stadio costruito ex novo. Anche a Napoli c’è stata una minima ristrutturazione del San Paolo in vista per le Universiadi dello scorso anno.


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