Fiorentina pronta per cambiare, Italiano e le soluzioni per una squadra diversa. Puntare dritti su Parisi come punto fermo
Momento ottimo per la Fiorentina per affrontare il Milan, con la squadra di Pioli che non vive certamente un periodo magnifico, tutto questo per usare un eufemismo. Risultati altalenanti, infortuni, la posizione dell'ex allenatore viola non proprio granitica, i viola possono provarci a San Siro, in un campo dove ultimamente la Fiorentina qualcosa ha fatto, contro un avversario forte ma che, in questo momento, ha dei punti deboli.
E poi c'è il dopo sosta, che riserva sempre sorprese particolari. Approfittarne, perché per la squadra di Italiano sarà importante ripartire, non perdere a Milano, rimanere in carreggiata per le zone alte della classifica. Una classifica che altrimenti rischia di ‘spaccarsi’ già a dicembre, con quelle sei-sette che lottano per i primi posti e poi le altre, in corsa per altri obiettivi.
Il lavoro di Italiano in questi giorni e nuove soluzioni
Ecco, la Fiorentina ha l’obbligo di giocarsela lassù se vorrà migliorare il campionato scorso. In questi giorni Italiano ha lavorato con pochi calciatori, provando a migliorare soprattutto le situazioni d’attacco. Provando ad immaginare una Fiorentina che possa giocare con Gonzalez e Beltran dietro a Nzola. Più peso davanti, ma prima ci sarà da cercare l’equilibrio giusto. Perché i numeri ci dicono che questa squadra non ne ha tanto. Subisce molto e segna poco rispetto anche a quanto fatto in un recente passato. Certo, il modo di giocare di Italiano è questo. Ma proprio per questo motivo diventa indispensabile trovare reti, occorre finalizzare molto di più.
A San Siro dentro i migliori
A San Siro sicuramente qualche sorpresa di formazione ci sarà. Giocheranno i migliori, che tradotto vuol dire che giocherà chi è in condizione, non ci saranno esperimenti. Ma nell’aria c’è sensazione di cambiamento, anche tattico. Perché questa squadra forse sta cominciando a diventare troppo prevedibile e in taluni momenti più noiosa che divertente.
E allora va invertita la rotta, ripartendo da Gonzalez e Bonaventura e aspettando di recuperare in difesa giocatori importanti. Puntando ormai dritti su Parisi, punto fermo di questa squadra.
La Fiorentina in questi due mesi si gioca il futuro e la stagione: si entra nel periodo decisivo.