​​

Ribery è in arrivo alla Fiorentina. Adesso Firenze si interroga sulle sue condizioni: come sta l'ex Bayern? Chiamiamo i numeri in nostro aiuto


E’ davvero ad un passo l’arrivo di un colpo da novanta, il giocatore in grado di infiammare Firenze: Franck Ribery è di fatto un nuovo giocatore della Fiorentina e nelle prossime ore sarà in riva all’Arno per apporre la firma sul contratto biennale con il club viola.

Firenze ha già perso la testa e non vede l’ora di abbracciare il suo nuovo campione. Un acquisto per il campo certo, ma non solo: un colpo per far tornare a splendere nuovamente il brand Fiorentina nel mondo. Un innesto per i tifosi, piacevolmente sorpresi dall'arrivo di Ribery dopo sessioni di mercato passate ad inseguire Eysseric e Pjaca.

La domanda delle domande, quelle che tutta Firenze si sta facendo, è la seguente: come sta Ribery? Quali sono le condizioni del francese? Proviamo a darvi una risposta con l’aiuto dei numeri dell’ultima stagione al Bayern Monaco. In Bundesliga ha disputato 25 partite, di cui 10 da titolare, sulle 34 disponibili, per un totale di 1164’ giocati. Il bottino? 6 gol e 4 assist. Nove partite saltate per infortunio: il più grave l’ha tenuto ai box per 3 partite consecutive.

In Champions League invece, il Bayern ha disputato 8 partite (le 6 dei gironi più le 2 agli ottavi contro il Liverpool). Ribery ne ha giocate sei da titolare, saltando per infortunio la partita contro l’AEK Atene e partendo dalla panchina ad Anfield contro i futuri campioni d’Europa.

A 36 anni è naturalmente impossibile immaginarsi un Ribery titolare per tutte le partite del campionato. Venticinque-trenta partite giocate ad alto livello, come fatto al Bayern nell'ultima stagione: chi nutre ancora dubbi, si guardi l'ultimo gol segnato dal francese nell'ultima giornata di Bundesliga. Negli ultimi tre anni lo stop più grave del francese è stato di due mesi per la rottura del legamento collaterale laterale sinistro nell'ottobre del 2017: oltre a questo, qualche acciacco muscolare, ma niente di serio o di preoccupante.

Sintomo di una condizione fisica, nonostante l’età, ancora accettabile per un trentaseienne che gioca ad alti livelli da quattordici anni. E che adesso è pronto all'ultima sfida della sua carriera: conquistare Firenze e la Fiorentina e riportarla nelle posizioni che merita. 

💬 Commenti