Il punto sul mercato: Le richieste (troppo) alte di Llorente mentre Lirola fa il gioco della Fiorentina. Borja, se ti abbassi lo stipendio...

Il nome affascinante delle ultime ore per l'attacco è quello di Fernando Llorente, reduce da due stagioni al Tottenham da riserva di Harry Kane. La sua candidatura è prestigiosa e offrirebbe a Montella una carta sicura per quanto riguarda il gioco aereo e l'essenza del centravanti vero e proprio. Le difficoltà ad arrivare allo spagnolo classe '85 però sono economiche, perché l'ultimo contratto con gli Spurs era di quelli belli onerosi e per altro non è escluso che lo stesso club londinese gli faccia una nuova proposta. In tal caso la Fiorentina sarebbe tagliata decisamente fuori ma già così, senza concorrenza, accontentare Llorente resta non banale.

Chi invece sembra scalpitare davvero per vestire la maglia viola è Pol Lirola: ormai le sue intenzioni sono state chiarite anche dal dg del Sassuolo, che ha ammesso la sua voglia di cambiare aria. La Fiorentina aspetta a questo punto che i neroverdi calino un po' dalle loro pretese iniziale, forti della propria proposta da 13 milioni più bonus. L'esterno spagnolo in tal senso fa il gioco della società viola, in attesa che venga limata la distanza tra i due club.

Infine, sempre in salsa viola, c'è l'annosa candidatura di Borja Valero: sfumato De Rossi, la carta d'esperienza potrebbe essere davvero lui. Serve però che Borja si tagli parte dello stipendio che gli garantisce l'Inter, vista l'età e un rendimento apparso piuttosto in calo nell'ultima stagione. L'ex todocampista viola vedrebbe però di buon occhio un ritorno a Firenze e potrebbe quindi anche accontentarsi dei soldi offerti dalla Fiorentina.