Abodi: "Mi auguro con tutto il cuore che lo stadio che Barone tanto desiderava prenda corpo, per dare un senso a questa sua scomparsa che un senso non ce l'ha"
Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi ha commentato così la scomparsa di Joe Barone, direttore generale della Fiorentina. Queste le sue parole: "Grande e profondo dispiacere per la morte di Joe Barone. È il sentimento che provo in questo momento, dopo aver sperato in un miracolo. Se n'è andato in un modo così improvviso e inaspettato che risulta difficile rendersene conto. Abbiamo trascorso ore e ore al telefono, ci siamo mandati una quantità di messaggi e confrontati così tante volte, uno di fronte all'altro, per parlare del presente e del futuro del calcio italiano, della crisi del nostro sistema, della sua passione per la Fiorentina e il suo lavoro.
Lo stadio, il nuovo stadio per il club, un pensiero fisso, una preoccupazione costante, un motivo di frustrazioni e arrabbiature, alle quali cercavo di dare conforto, per offrire supporto al sogno condiviso con il presidente Commisso e tutta la famiglia viola. All'inaugurazione del Viola Park ho ancora negli occhi il suo sorriso pieno di orgoglio e felicità. Anche lì quante discussioni e problemi affrontati da Joe con un carattere mai domo, instancabile, determinato. Avrei voluto esser di maggior aiuto nelle sue sfide e mi rattrista che la sua vita sia finita così. Mi auguro con tutto il cuore che il 'suo' stadio prenda corpo, per dare un senso a questa sua scomparsa che un senso non ce l'ha. Un pensiero commosso va alla sua famiglia, a Rocco Commisso, agli altri suoi amici e a tutta la comunità viola. Ciao Joe!"