Chiesa più Vlahovic e il buon contributo di Lirola, plusvalenze d'oro per la Fiorentina e c'è un grande attivo di bilancio. Calano salari e stipendi, il costo dei cartellini di Dodô e Mandragora
Da un passivo di 10,3 milioni ad un attivo di 46,8 milioni. Nel giro di un anno è cambiato nettamente il bilancio della Fiorentina grazie, ovviamente, alle plusvalenze derivate dalle cessioni dei giocatori.
Sono plusvalenze d'oro quelle fatte dal club viola. In particolare leggiamo nel documento redatto dal club che Chiesa è iscritto a bilancio per 39.040.020 e Vlahovic per 68.089.901. Ma non sono da sottovalutare i 6.281.774 di Lirola che è passato all'Olympique Marsiglia. Il conto viene completato con Pezzella andato al Betis per un totale di 114.085.491 euro.
Inoltre la Fiorentina ha per la prima volta da quando è arrivato Commisso, abbassato la quota relativa alla spesa per salari e stipendi scesi da 78,9 milioni a 74,7. In questa quota sono compresi gli ingaggi dei tesserati (calciatori e staff tecnico), ma anche dei dipendenti della società.
E gli acquisti estivi? Dodô arrivato dalla Shakhtar Donetsk è costato 14,5 milioni di euro (nella quota del bilancio non si tiene ovviamente di conto dei bonus che potrebbero scattare), mentre Mandragora è stato pagato 8,2 milioni di euro.
Confermato il versamento della proprietà di 25 milioni di euro tramite la sponsorizzazione di Mediacom sulle maglie della squadra.
Plusvalenze d'oro
Sono plusvalenze d'oro quelle fatte dal club viola. In particolare leggiamo nel documento redatto dal club che Chiesa è iscritto a bilancio per 39.040.020 e Vlahovic per 68.089.901. Ma non sono da sottovalutare i 6.281.774 di Lirola che è passato all'Olympique Marsiglia. Il conto viene completato con Pezzella andato al Betis per un totale di 114.085.491 euro.
Calano salari e stipendi
Inoltre la Fiorentina ha per la prima volta da quando è arrivato Commisso, abbassato la quota relativa alla spesa per salari e stipendi scesi da 78,9 milioni a 74,7. In questa quota sono compresi gli ingaggi dei tesserati (calciatori e staff tecnico), ma anche dei dipendenti della società.
Gli acquisti estivi
E gli acquisti estivi? Dodô arrivato dalla Shakhtar Donetsk è costato 14,5 milioni di euro (nella quota del bilancio non si tiene ovviamente di conto dei bonus che potrebbero scattare), mentre Mandragora è stato pagato 8,2 milioni di euro.
Il 'contributo' della proprietà
Confermato il versamento della proprietà di 25 milioni di euro tramite la sponsorizzazione di Mediacom sulle maglie della squadra.
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