Amrabat e l'altra faccia di un Mondiale da protagonista: il rischio appagamento e la ricerca di nuove motivazioni
Molte volte ci siamo chiesti cosa sarebbe accaduto dopo la pausa per il Mondiale, in particolare come sarebbero tornati i giocatori che ne erano stati protagonisti. Della categoria fa parte ovviamente Sofyan Amrabat, che tra i calciatori della Fiorentina è stato l'unico ad essere arrivato in fondo alla competizione con il quarto posto conquistato dal suo Marocco.
Una vera e propria impresa che certamente ha galvanizzato Amrabat, ponendolo sotto i riflettori del mondo intero. Il centrocampista marocchino ha probabilmente raggiunto il punto più alto della sua carriera finora, traguardo che può nascondere aspetti positivi ma anche negativi. Se da una parte la Fiorentina riaccoglierà un giocatore galvanizzato, dall'altra esiste il rischio che Amrabat risenta del grande sforzo fisico ed emotivo.
E' infatti quasi fisiologico che un calciatore, dopo una grande impresa, abbia un periodo di rilassamento. In tal senso Amrabat dovrà essere bravo a calarsi immediatamente nella dimensione del campionato, ben diversa da quella enorme e straordinaria del Mondiale. In altre parole, il centrocampista della Fiorentina dovrà ritrovare le giuste motivazioni per scongiurare il rischio appagamento e replicare le prestazioni del Qatar in maglia viola.