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La Fiorentina vuole proseguire il proprio percorso in Conference League. L'unico ostacolo che si frappone alla semifinale è il Celje, all'andata caduto “solo” con una rete di differenza. Raffaele Palladino non potrà quindi rischiare troppo, cercando di schierare in campo i suoi migliori. Tuttavia, ci sono alcune defezioni da segnalare. 

Sono ben 6 gli indisponibili per Palladino

Partiamo da Pablo Marì e Ndour, fuori dalla lista UEFA, per arrivare poi all'infortunato Colpani e finire con gli squalificati Dodo, Moreno e Zaniolo. Insomma, sulla fascia destra non c'è nessun giocatore di ruolo disponibile. 

Folorunsho adattato, Kean dall'inizio

In porta non ci sono dubbi: c'è De Gea. Linea a tre con Pongracic, Comuzzo e Ranieri, mentre in mezzo al campo Adli in cabina di regia, ma ci sarà  ballottaggio per le due mezzali. Mandragora e Cataldi partono avvantaggiati su Fagioli (al centro di una settimana difficile) e Richardson, che solitamente trova spazio nella ripresa. Sugli esterni, appunto, la situazione è complicata: Folorunsho per forza di cose va a destra mentre a sinistra Parisi stringe i denti dopo la botta di domenica; Gosens è recuperato. Davanti, vista la squalifica di Zaniolo, spazio a Kean - per provare a chiudere subito il discorso qualificazione - e Beltran. Gudmundsson verso la panchina.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Folorunsho, Cataldi, Adli, Mandragora, Parisi; Kean, Beltran. All.: Palladino. 

Così è se mi pare… - Lettera aperta a Fagioli (e Abodi pensi ai problemi suoi)
Caro Fagioli, mi permetta il tono confidenziale, anche se non ci conosciamo. Ho letto il suo sfogo dopo essere stato mes...


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