Pulgar: "Quando ho capito che la Fiorentina faceva sul serio, mi è entrata un'ansia terribile. E quando c'è da battersi io..."

Un calciatore che non si sottrae di certo davanti alle responsabilità. Erick Pulgar è appena arrivato alla Fiorentina, eppure è già andato due volte sul dischetto per battere due rigori, uno contro il Napoli e uno contro il Genoa, realizzandoli entrambi. "È stata ed è una sfida con me stesso - racconta il centrocampista cileno a La Nazione - Tutta colpa del mio primo rigore. L’ho calciato in un Torino-Bologna e l’ho sbagliato. Quell’errore mi ha fatto infuriare e da quel momento mi sono detto che sarei diventato imbattibile dagli undici metri. Mi sono allenato e mi alleno tantissimo. E nella Fiorentina, Montella mi ha scelto, insieme a Boateng, come rigorista. Bello".
A proposito di Fiorentina e di trasferimento estivo, spiega Pulgar: "Ero in vacanza. Di solito non mi piace parlare di calcio o di contratti quando stacco la spina, ma quando ho capito che la Fiorentina faceva sul serio, mi è entrata un’ansia terribile. Volevo sapere, volevo sapere tutto e in fretta. Io cattivo? Sono uno che quando c’è da battersi mi ci tuffo sempre. Se fare questo significa essere ’cattivo’… beh, allora non posso dire di no. E sinceramente mi piace”.