Un ritocco d'ingaggio e la Champions per eliminare il brivido della clausola: c'è serenità tra Kean e la Fiorentina ma qualche top club potrebbe ingolosirsi
Non può che far parlare di sé Moise Kean, autore fin qui di una stagione suprema, la migliore della carriera giunto ai 25 anni. Presupposto per il suo arrivo fu l'inserimento sul contratto di una clausola da 52 milioni che allora sembrava folle e che oggi pare fin troppo bassa. Ad oggi i rapporti tra lui e la Fiorentina sono ottimi e verrebbe quasi voglia di togliere questa spada di Damocle: per farlo, scrive il Corriere Fiorentino, potrebbero essere propedeutici una ridiscussione al rialzo del contratto (oggi sui 2,2 milioni a stagione) e soprattutto una qualificazione Champions che la Fiorentina si sta giocando.
I 15 gol in campionato lo pongono tra i migliori in Italia ma anche in Europa e il timore è che qualche top club possa ingolosirsi, poi certo andrebbe valutata l'ambizione di Kean di misurarsi con un eventuale contesto che gli potrebbe togliere nuovamente la centralità e il protagonismo trovati in maglia viola.