Il portiere determinante serviva e il portiere determinante ora c'è: tra Savorani e il terzo clean sheet di Terracciano
Sul magic moment della Fiorentina ci sono anche le mani di Pietro Terracciano: non sarà mai un fuoriclasse e difficilmente resterà nella storia del gioco ma di sicuro il merito di aver progredito nella parte finale della carriera ce l'ha. Arrivato qualche anno fa da secondo affidabile e presosi la porta via via, sbaragliando ogni tipo di concorrenza.
Fino alla scorsa stagione però, il suo era il ruolo del portiere scolastico, puntuale ma raramente determinante. Quest'anno il cambio di passo, grazie anche all'apporto di Savorani: al termine del girone d'andata la Fiorentina ha la quarta miglior difesa e Terracciano ha incassato appena 12 reti in 16 partite. Con il Torino il terzo clean sheet di fila, con tante parate determinanti alle spalle.