Dalbert detta la linea tattica della prossima Fiorentina: ma ora serve il suo alter ego
La difesa a tre è diventata elemento praticamente inevitabile a inizio della scorsa stagione, quando la Fiorentina scambiò Biraghi con Dalbert, di fatto un terzino per un esterno a tutto campo. O meglio, un terzino per un calciatore che sulla linea a quattro ha dimostrato di soffrire molto, rendendo così più consigliabile impostarlo da esterno a cinque, con le spalle coperte da tre centrali e minori compiti difensivi. Il rinnovo dei prestiti sembra ormai cosa fatta, per le reciproche volontà dei diretti interessati e dei due club, anche perché Iachini dovrebbe ripartire a quel punto proprio dal 3-5-2.
Per un Dalbert che rimane e che “obbliga” di fatto la Fiorentina a giocare a 3 dietro e a 5 a centrocampo, serve un’alternativa degna di questo nome al brasiliano: il nome di Ken Sema non è casuale. All’Udinese ha fatto bene e ha avuto un impatto decisamente più impetuoso dell’incerto brasiliano viola. Un’altra stagione con Terzic come unico mancino di riserva non è pensabile, così come l’idea di adattare continuamente uno tra Venuti e Lirola, facendoli giocare sulla fascia del piede “debole”.