Polverosi: "I dirigenti viola ci spiegheranno bene cosa intendessero per 'ambizione'. Il centrocampista chiave della Fiorentina arriverà l'ultimo giorno di mercato, un errore che può pesare"
La firma del Corriere dello Sport-Stadio Alberto Polverosi ha parlato a Lady Radio esprimendo varie perplessità sull'operato della Fiorentina sul mercato e passando in rassegna vari aspetti.
“Mangala è un bel nocciolo ha fatto l’Europeo col Belgio, credo sarebbe un giocatore in linea con la dimensione della Fiorentina degli ultimi 3 anni, da settimo-ottavo posto con delle scommesse. Se arriva al posto di Amrabat, sul piano numerico la rosa viola è a posto. Amrabat non è un giocatore che risolve chissà cosa, c'è tanto di peggio ma anche di meglio. Mangala arriverebbe il 30 agosto, dopo che la Fiorentina avrà la prima risposta sulla propria stagione”.
‘Da Kean dipendono le sorti della Fiorentina’
“Nzola è stato una scommessa persa lo scorso anno, quest’anno c’è Kean. Tantissimo dipenderà dall’ex Juventus e da quanti gol segnerà, è lui che deve fare la differenza. Se Kean è quello dell’ultimo anno, la Fiorentina se lo sogna il settimo posto. Gudmundsson è un bellissimo giocatore, e sarò più contento di vedere giocare la Fiorentina con lui che con Gonzalez. Richardson è partito molto timido, spero sia quello della seconda parte di gara col Venezia.
‘La Fiorentina è in ritardo sul mercato, non capisco la parola ’ambizione''.
"Adli penso possa giocare più in verticale di Arthur, che giocava solo in orizzontale. Dopo un buon girone d'andata, nel ritorno Arthur è tornato quello visto alla Juventus. Poi c'è Mandragora, non si parla di Tonali, un centrocampista normale…senza grandi ambizioni. Si torna sempre lì, al termine ambizione…poi spiegheranno bene i dirigenti viola cosa intendessero con questa parola. Se l'ambizione è fare meglio dell'anno scorso, questa squadra a riguardo mi desta molti dubbi. Palladino ha fatto amichevoli e tournèe senza sapere che squadra aveva, lo ribadisco. E invece all'ultima giornata di mercato, ancora non si sa chi sarà il centrocampista chiave della Fiorentina: è sbagliato, è un errore di concetto, che non si può perdonare e può pesare su tutta la stagione".
