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Il fallo netto da rigore di Tomori, non ravvisato dall’arbitro Sozza e dal Var Fabbri, ha tolto a Jonathan Ikonè la gioia di una giocata potenzialmente decisiva. Lo stesso Tomori poco più tardi si è immolato privando di fatto l’ala viola di un gol che sarebbe stato meritato per il giocatore e la squadra. La Fiorentina sta scoprendo finalmente l’ex Lille, molto più dentro le trame della squadra viola ed in grado di apportare qualcosa all’idea di gioco proposta da mister Italiano.


Nell’ultimo mese il rendimento e l’impatto di Ikonè sono cresciuti in modo netto ed evidente, frutto di un preciso lavoro fisico e tattico del classe ’98 di Bondy e di un ambientamento che sta dando i primi segnali. A fare la differenza sono la maggiore concretezza nelle scelte in campo e la fiducia che palla al piede il giocatore francese sta evidenziando. Dal gol con l’Inter alle ottime prove contro Spezia e Sampdoria, all’assist con la Salernitana. Col Milan purtroppo, nonostante la bella azione in occasione della rete di Barak, sappiamo tutti com’è andata…


E’ un peccato che l’ascesa di ‘Jorko’ debba interrompersi ora. Certamente il giocatore nato a Bondy ha acquisito maggiore consapevolezza ed iniziato a comprendere come essere utile alla squadra in Italia. Adesso secondo quanto raccolto da Fiorentinanews.com Ikonè tornerà in patria per passare del tempo con la madre a Parigi, prima di rituffarsi a capofitto nell’avventura a tinte viola. Una seconda parte di stagione in cui proseguire il trend intrapreso e far lievitare il bottino di gol e assist restituendo alla Fiorentina la fiducia datagli lo scorso inverno.


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