La parabola in discesa di Martinez Quarta. Il difensore viola perde anche l’Argentina e ora è tempo di scelte
Lucas Martinez Quarta non è mai riuscito ad imporsi del tutto con la Fiorentina. L’argentino ex River Plate è stato un investimento importante della Fiorentina di Commisso ma l’operazione non ha pagato come sperato. Centrale di ottima tecnica ed esuberanza fisica, doti aerobiche notevoli, ha spesso palesato dei limiti sul piano tattico, fisico e della gestione dell’irruenza. La sensazione era che Quarta avrebbe avuto un posto da titolare nel duo difensivo assieme a Milenkovic, ma col tempo Igor si è preso la maglia e non l’ha pressoché più lasciata. Tante prove in chiaroscuro di Quarta, errori evidenti e pochissima continuità di rendimento.
Il classe ’96 ha perso ora anche la Nazionale, e dopo tantissime convocazioni consecutive non fa più parte del gruppo di Scaloni che di recente ha sbaragliato Italia prima ed Estonia poi. Sono 19 in totale le presenze da titolare del difensore sudamericano, soltanto 5 però nel 2022, 2 delle quali in Coppa Italia. Il futuro di Quarta al momento è incerto; naturale che se la Fiorentina dovesse riuscire a superare il playoff e prendere parte alla Conference League le prospettive dell’argentino cambierebbero. Con tre competizioni e la necessità di ruotare maggiormente la rosa, il calciatore guadagnerebbe spazio. Gli interessamenti per il difensore non mancano, soprattutto in Liga, e sarà un’estate di riflessione per il ragazzo, l’entourage e la dirigenza viola.