Fedele: "Il compito dei difensori moderni è cambiato, oggi ci sono pochi centrali forti. Ma tra questi c'è Milenkovic, tra i migliori del campionato: fossi nel Napoli..."
Il dirigente Enrico Fedele ha parlato del mercato della Fiorentina a Radio Toscana: “La Viola ha indubbiamente bisogno di un portiere. Centrale sinistro? Un difensore va valutato quando fa la cosiddetta marcatura preventiva. Il primo compito dei centrali è non far toccare la palla agli attaccanti; oggi, al contrario, gli viene chiesto di farla girare. Ditemi poi un difensore forte in Italia negli ultimi anni, capace di schermare l'avversario, tolto Bastoni”.
E sul discorso dei difensori, aggiunge: “L'ho detto e ripetuto più volte: ma come fa una squadra come il Napoli a non pensare a uno come Milenkovic? Alto, bravo e veloce, caratteristica rara. Insieme a Scalvini e Schuurs, sono tra i centrali più forti e promettenti del campionato”.
Su Infantino: “In Argentina l'hanno provato anche da mediano metodista, ma naturalmente è un centrocampista avanzato. Ha giocato spesso sotto la punta. Da Rosario, poi, provengono sempre talenti interessanti”.
Su Arthur: “Mi piace. Delle volte eccede, vuole ricamare troppo il pallone; bisogna richiedere più velocità dal vertice basso. Però ha comunque grandi qualità. Se riuscirà ad esprimerle? Dipende da quanta responsabilità gli viene data”.